Già ho scordato il nome della via... Per fortuna ieri sono partita 3/4 d'ora prima per l'appuntamento con la mamma di Giulia, grande ricercatrice di cose mitiche ai mercatini.
Mentre l'aspettavo (com mia stessa sorpresa ho beccato subito il posto), guardandomi intorno mi sono accorta del disagio sociale che percorre a gran passo alcune vie di Udine, ma ecco che un'angolino color tortora, porta un po di pace agli animi affamati di cose belle. Dallo specchietto retrovisore vedo uscire una tipa tutta spettinata, con una sigaretta lunga che le bruciava gli spaghetti che le ricadevano sul viso... "No, non è certo la mammima della Facchin", infatti, alzando gli occhi al primo piano capisco subito che si tratta dell'altra inquilina della casa (come quando stai ascoltando una musica bella, che ti culla e ad un certo punto salta l'impianto e si sente grattare sul vinile)... Cerco nuovamente un po di felicità riabbassando lo sguardo all'angolino magico e intanto arriva Ariella che mi fa entrare in uno spazio FANTASTICO, chiaro, luminoso, nordico, con dei pezzi finemente ristrutturati, dei mobili che vorrei avere tutti per me. Per la cronaca, questo bellissimo appartamento è in affitto e le saracinesche salgono e scendono premendo un pulsantino, gli scalini sono in pietra e varrebbe veramente la pena varsi un giro... Si trova in una laterale di via COLUGNA, ma se siete interessati posso darvi tutti i contatti della cara GIULIA.
Non mi voglio dilungare ulteriormente, ma questo armadio bianco era stato fatto apposta per me, sono arrivata, mi sono guardata intorno, ho fatto 4 chiacchiere con Ariella e poi, mentre lei ricopriva di carte varesine le mensole dei mobili in cucina (SUPER CUCINA), io scandivo spazi con il pennellino e disegnavo vestiti sciarpe e cappelli... Ho disegnato anche un Burberry, perchè come spiega sul manuale della vera parigina Ines de la Fressange, quello è il pezzo che non può assolutamente mancare nell'armaròn. Grazie Giulia.
A
Nessun commento:
Posta un commento